Studenti di Nuoro, Olbia, Siniscola e Lanusei alla scoperta dei nuraghi: in oltre 30 hanno visitato due siti archeologici di Dorgali, “Villaggio Serra Orrios” e la Tomba dei giganti S’Ena ‘e Thomes”.
Si è trattato del primo di tre sopralluoghi finalizzati a far conoscere da vicino la storia, l’architettura, la natura e il mistero dei monumenti della civiltà nuragica e organizzati nell’ambito del master junior sulla Civiltà nuragica che ha visto la partecipazione di circa 200 studenti.
Tre appuntamenti all’insegna dell’archeologia, che seguono il ciclo di lezioni a cui hanno partecipato ragazzi del terzo, quarto e quinto anno delle Scuole superiori di tutta la Sardegna.
I sopralluoghi sono proseguiti lunedì, per i ragazzi di Sassari, Ozieri, Macomer e Oristano, con una visita di studio presso il nuraghe Losa e con secondo focus (e visita) al pozzo sacro di Santa Cristina; oggi invece gli archeologi del Master accompagneranno invece gli studenti di Cagliari, Settimo e Carbonia in Marmilla alla scoperta della Tomba dei giganti Sa domu e s’orcu e del complesso nuragico su Mulinu, che sorge su un piccolo rilievo che domina la valle del rio Mannu.
Pierpaolo Vargiu – Presidente associazione La Sardegna verso l’Unesco “La speciale passione con cui i ragazzi hanno seguito le lezioni del master junior sulla civiltà nuragica è un’iniezione di entusiasmo per tutta la nostra Associazione che tocca con mano quanto desiderio ci sia in Sardegna di studiare le radici profonde della nostra identità e la sua narrazione nel ventunesimo secolo, per trasformare tale conoscenza in una straordinaria opportunità di nuovo sviluppo economico sostenibile, in grado di modificare radicalmente il futuro della nostra Isola”.